IGV e DomusLift tra gli esempi di “Made in Italy” che contano nel mondo
Lo stile italiano, le innovazioni di prodotto, il design, emergono a livello internazionale soprattutto all’interno di nicchie di mercato dove le piccole e medie imprese italiane dimostrano la loro eccellenza. E’ questo il caso di IGV, azienda produttrice di ascensori, elevatori e componenti, che da oltre quarant’anni è sinonimo di qualità “Made in Italy”. Grazie in particolar modo al successo ottenuto dalla sua ultima realizzazione, il DomusLift - un prodotto destinato a fare la storia dell’azienda e influenzare tutto il settore creando una nicchia di mercato - la IGV è stata inserita nella prestigiosa classifica delle 500 aziende più dinamiche in Europa a livello di fatturato e creazione di nuovi posti di lavoro. Oggi viene festeggiato il 15.000° DomusLift prodotto: un grande traguardo raggiunto, motivo di orgoglio di tutta l’azienda e del suo fondatore, l’ing. Giuseppe Volpe.
La Storia di un Uomo e della sua Impresa
Ogni impresa assomiglia agli uomini che l’anno creata, perché la vera differenza sono gli uomini, le loro idee, la loro passione, il loro impegno.
Giuseppe Volpe è nato ad Albanella, in provincia di Salerno, da una famiglia di commercianti di campagna e piccoli proprietari di terra. Trascorre un’infanzia serena insieme alle sue quattro sorelle. Studia a casa, come si usava in quel periodo nei centri malserviti, con l’aiuto di don Salvatore, il prete del borgo. Dopo la parentesi della guerra, con gli Alleati che nel settembre 1943 sbarcano a Paestum, proprio a dieci chilometri da Albanella, Giuseppe va a studiare al liceo ginnasio, dai monaci benedettini a Badia di Cava dei Tirreni. Infine l’università a Napoli dove si laurea al Politecnico. Subito dopo arriva il suo primo lavoro a Milano, negli uffici dell’Enpi, l’ente che si occupava della prevenzione degli infortuni. Si tratta di un’esperienza estremamente utile e attraverso lo studio dei regolamenti sugli ascensori, Volpe scopre un nuovo mondo. Il controllo degli impianti impone al giovane ingegnere verifiche approfondite su tutti i componenti di quelle macchine. Nello stesso periodo inizia a collaborare con alcuni studi specializzati in brevetti e fa anche l’assistente alla cattedra di costruzione di macchine al Politecnico di Milano, incarico che lascerà volontariamente nel periodo della contestazione. Finché nel 1996 fonda la IGV, l’azienda che da lui prende il nome (Ingegnere Giuseppe Volpe) e alla quale continua a dedicare tutta la sua passione.
Nel dicembre 2007 l’ing. Giuseppe Volpe viene insignito dell’Ambrogino d’Oro, che giunge quale conferma dell’impegno e della lungimiranza come imprenditore. L’attestato di benemerenza civica che ogni anno il comune di Milano assegna ai concittadini distintisi nel proprio operato, contiene la seguente motivazione: “per aver scelto Milano nel dopoguerra per avviare la sua attività imprenditoriale. Con poche risorse ha fondato IGV, piccola azienda specializzata in componenti per ascensori. Grazie al suo impegno, alla sua operosità e alla sua capacità di imprenditore è riuscito a far crescere la sua azienda e a creare centinaia di posti di lavoro. Pieno di idee e particolarmente attivo nello sviluppo di brevetti e di nuovi prodotti, è stato tra i fondatori dell’ANICA, l’associazione nazionale delle industrie del settore, dove ricopre la carica di Presidente Onorario. Ha posto alla base del suo operare la solidarietà, dedicandosi alle persone diversamente abili, sia scegliendole come testimonial della sua attività, sia sostenendo l’attività di molti atleti italiani alle Paraolimpiadi”.
La Storia di un’Impresa
All’origine di ogni azienda di successo ci sono sogni e sfide vissuti con tenacia e immaginazione. La IGV non sfugge alla regola e la sua storia riflette fedelmente l’avventura imprenditoriale e umana del suo fondatore, l’ingegnere Giuseppe Volpe, la cui passione e il gusto dell’iniziativa autonoma ne sono l’anima e la forza vitale. La IGV nasce da questi elementi e dal connubio tra tradizione e innovazione.
La sua fondazione avviene nel 1966 con un piccolo ufficio di 100 metri quadrati a Milano, nei pressi di Città Studi. Costituita da un organico minimo – un disegnatore, un operaio, una segretaria - l’azienda produce e commercializza congegni elettrici per porte automatiche, quadri di comando e altri componenti per elevatori. Poi si trasferisce in una sede più grande, nell’area di Lambrate, e il cambiamento è motivato dalla grande intuizione di poter progettare e fornire, oltre ai singoli componenti, tutto l’ascensore. Una miriade di piccole e medie imprese installatrici in tal modo avrebbero potuto trarre vantaggio dalla razionalizzazione dei problemi di magazzino e di trasporto legati ai singoli pezzi da assemblare. L’intuizione si dimostra presto vincente: è lì che IGV inizia a costruire direttamente il 70% dei componenti, fa realizzare da specialisti esterni il restante 30% (funi di acciaio e componenti di grandi dimensioni) e si pone come fornitore unico, a prezzi contenuti, agli installatori che forniscono gli ordini. Una scelta precisa, questa, che ha imposto la dotazione di strutture d’avanguardia, nate dalla valutazione ininterrotta di esperienze e processi, da una parte, e di esigenze dell’utenza, dall’altra. Da allora la crescita di IGV non ha più avuto soste.
Tra il 1970 e il 1972, IGV allarga la propria offerta fino a realizzare impianti completi, iniziando a produrre anche pompe e pistoni per ascensori idraulici. Nel 1972 l’ing. Volpe acquista un terreno a Segrate e costruisce un nuovo stabilimento; nove anni più tardi, nell’81, si insedia a Vignate, sempre nell’hinterland milanese, in un’area produttiva che occupa complessivamente 30 mila metri quadrati di cui 16 mila coperti. La struttura cresce, si articola e si irrobustisce per far fronte ai nuovi impegni e al crescente successo.
Nel 1993 IGV è la prima impresa italiana del settore a ottenere la certificazione del sistema di qualità ISO 9001.
La spinta innovativa dell’azienda non si arresta ed è grazie proprio al suo centro di ricerca e sviluppo che IGV mette a punto nel1998 il DomusLift che diventa presto sinonimo di ascensore personale che abbatte le barriere architettoniche. Un’idea che sposa la tecnologia al progresso sociale. E’ un prodotto di eccellenza che si installa anche in casa, molto silenzioso, dal design curato, dal prezzo contenuto, dal consumo paragonabile a quello di un elettrodomestico avendo un motore da un chilowatt.
A partire dal 1999, IGV lancia sul mercato nuovi prodotti: ascensori MRL, componenti per modernizzazioni e montacarichi.
Nel 2005 viene premiata tra le 500 imprese più dinamiche d’Europa.
L’azienda Oggi
Oggi IGV prosegue il suo successo. A oltre quarant’anni dalla sua fondazione, è una delle più accreditate produttrici di elevatori, sia per usi civili che industriali. Un traguardo di rilievo dietro il quale c’è una storia di energia imprenditoriale, ricerca tecnologica, duttilità industriale. Una realtà aziendale consolidata, dove moderni impianti produttivi affiancano quotidianamente staff di persone costantemente impegnate nel dare una risposta precisa a qualsiasi esigenza dei propri clienti.
Impiega oltre 200 dipendenti - fra dirigenti, tecnici, ricercatori, operai specializzati, genera 60 milioni di fatturato diviso tra l’Italia e l’estero, con il 60% della produzione destinato a paesi come Francia, Germania, Gran Bretagna, Russia e l’Est Europeo. Ma il business si allarga sempre più verso mercati lontani come Medio ed Estremo Oriente, Australia, Asia e Stati Uniti. Cifre che fanno dell’azienda di Vignate una delle prime del settore in Europa. Il punto di forza dei 36 modelli DomusLiftè reso dall’eccellenza tecnologica e il design italiano che caratterizzano da sempre gli elevatori prodotti. Le collaborazioni con grandi firme del made in Italy, come Giugiaro Architettura e Bisazza, sono esemplificative dell’alta qualità disponibile nell’ampia gamma di elevatori.
La Dimensione Umana
La passione e la competenza degli uomini sono da sempre il principio ispiratore che il fondatore, l'ingegner Giuseppe Volpe, ha voluto e continua a voler tenere alto in IGV. All’origine di ogni progetto e di ciascuna realizzazione ci sono degli uomini, volontà e intelligenze, legati da un impegno e uno stile comuni che incrementano una forte motivazione e uno speciale “spirito di corpo”.
La dimensione umana dell'azienda è infatti garanzia di flessibilità, a favore di una infinita molteplicità di soluzioni, ma è anche ciò che ha costruito negli anni la fiducia dei clienti, che da oltre quarant'anni scelgono la qualità IGV ponendola al servizio delle loro esigenze.
Coesione e motivazione si riflettono positivamente sulla qualità delle relazioni industriali e sono testimoniate dalle attività sociali che segnano la vita aziendale.Sin dalla sua fondazione, IGV ha sempre creduto nel valore della responsabilità sociale, sia nella gestione della propria impresa sia nei confronti della comunità, adoperandosi per mantenere viva e costante l’attenzione sui temi della disabilità. A febbraio IGV ha sostenuto Alex Landoni, un ragazzo di ventotto anni di Arcene (Bergamo), diversamente abile e appassionato di attività subacquee. Anche grazie al sostegno di IGV è riuscito a superare la sfida di un'immersione subacquea sotto il ghiaccio in Trentino, in condizioni "estreme" di clima e temperatura.
Diverse iniziative a supporto dei progetti sociali riguardano Alessio Tavecchio, già testimonial del DomusLift 10 anni fa. Alessio è un trentacinquenne di Monza e nuotatore finalista alle Paraolimpiadi di Atlanta 1996, a capo di una Fondazione che porta il suo nome e opera a supporto delle persone disabili. Attualmente è impegnato nella realizzazione dell’Open Village Monza (Centro Polifunzionale Integrato Riabilitazione Formazione Sport), una struttura, che godrà del supporto di IGV, concepita come luogo di collegamento tra l’ospedale, il ritorno in famiglia e il reinserimento socio lavorativo rivolto alle persone disabili e alle loro famiglie.
Nel 2003, Anno Europeo del disabile, l’azienda ha fornito un sostegno anche al ciclista diversamente abile Fabrizio Macchi, per il suo tour in bicicletta attraverso l’Europa: tremila i chilometri percorsi dal prodigioso atleta, con partenza da Bruxelles e arrivo all’Arena Civica di Milano.
Oggi vivere al meglio qualunque periodo della propria vita e in qualsiasi condizione è possibile grazie all’ausilio di soluzioni che permettono di mantenere una totale indipendenza motoria anche in presenza di scale. In tale ambito IGV rappresenta una realtà aziendale all’avanguardia grazie ad una serie di soluzioni in grado di adattarsi efficacemente a qualsiasi tipologia di abitazione e un’ampia gamma di soluzioni per la mobilità verticale: dalle piattaforme elevatrici idonee per i disabili, alle installazioni che prevedono particolari esigenze di spazio e design. Il futuro riserva molte sorprese e la ricerca di IGV sarà, come sempre, in prima linea sul fronte dei miglioramenti e delle novità. http://www.igvlift.com/
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